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A cosa abbiamo giocato | Eurogamer.net

18 agosto 2023

Ciao! Bentornati alla nostra consueta rubrica in cui scriviamo un po’ di cose su alcuni dei giochi a cui ci siamo trovati a giocare negli ultimi giorni. Questa volta: tute alari, errori promettenti e cucinare persone in umido.

Se vuoi recuperare alcune delle edizioni precedenti di What We’ve Been Playing, ecco il nostro archivio.

Superflight, PC

Il trailer di Superflight.

L’arrivo di Thronefall la scorsa settimana mi ha fatto tornare al primo gioco di GrizzlyGames, Superflight, un gioco di volo con la tuta alare.

E Superflight è meravigliosamente diretto. Sei a bordo di una tuta alare e ti muovi tra le rocce create in modo procedurale. Otterrai punti se ti avvicinerai alle pareti e molti punti se riuscirai a passare attraverso le finestre naturali che si aprono sulle rocce.

Se muori, devi riavviare rapidamente il gioco. L’intero gioco è un’adorabile caccia al punteggio con un tocco di Burnout nel senso che ti spinge sempre a fare cose pericolose. C’è anche uno splendido senso di slancio mentre ti butti giù e ti precipiti nell’abisso, un segno precoce del fatto che questo team era destinato a diventare grande.

Vedo anche un accenno al seguito della squadra, Islanders, nelle rocce stesse: lastre spigolose e spesse spesso decorate con colori bizzarri di bismuto. Superflight è un bel modo di trascorrere una mattinata ed è bello sapere che è stato l’inizio di cose così brillanti.

Chris Donlan

Clash Mini, iOS

È ancora presto per Clash Mini, ma ho già iniziato a notare qualcosa di strano, il che probabilmente dice più di me che del design.

Clash Mini è un gioco di battaglie automatiche in cui si compete per vincere tre round contro un avversario. In realtà si tratta di un gioco che consiste nel reagire a ciò che è successo l’ultima volta, perfezionando una strategia e a volte cambiandola del tutto.

Ho notato che è molto più facile reagire a un round perso che a un round vinto. Con una sconfitta c’è sempre un’area chiara su cui concentrarsi. Con una vittoria, invece, a volte mi è molto difficile capire dove ho sbagliato. Per questo motivo, dopo le vittorie inizio ad essere piuttosto ansioso, perché so che il round successivo avrò reagito nel modo sbagliato. Paradossalmente, una sconfitta mi fa pensare: almeno ora so cosa fare.

Il bello di Clash Mini, finora, è la ricchezza di opzioni che hai a disposizione per cambiare le cose. No, non è proprio così. Più che un’infinità di opzioni, spesso si tratta di un paio di scelte chiare e ben definite da ponderare e valutare. Comunque, per ora mi piace molto. Avanti così!

Chris Donlan

Baldur’s Gate 3, PC

Baldur’s Gate 3.

È iniziato il mio playthrough dell’Impeto Oscuro. Se non sai di cosa si tratta, il Dark Urge è un background speciale che puoi scegliere di avere in Baldur’s Gate 3, grazie al quale diventi un amnesico che ha anche un’insaziabile fame di sangue e omicidi. A tal punto che in alcuni momenti il gioco ti toglierà il controllo e ti farà fare cose orrende, a patto che tu abbocchi al dialogo. E intendo proprio orrende. Ho già la mano mozzata di un membro del party ucciso nella mia borsa.

Sono tante le cose che mi piacciono di questo gioco. Credo che gran parte del gioco di ruolo consista nell’avere il controllo, o nello stabilire il controllo su un mondo o sui personaggi che lo compongono, il che suona un po’ sinistro, a dire il vero, ora che lo scrivo. Si tratta di cancellare le liste di cose da fare, risolvere i problemi nelle aree e organizzare gli inventari, fino a quando tutto è così – ordinato e in ordine.

Con The Dark Urge, invece, Larian ti toglie un po’ di controllo per instillare il caos. Pensa che è un po’ come se Venom di Spider-Man vivesse dentro di te: un mostro che a volte ruggisce e prende il controllo. È una cosa davvero coraggiosa e divertente per un gioco come questo.

È necessario, perché c’è un limite che la maggior parte di noi – persino io, che sono piuttosto malvagio – non supera se non viene spinto oltre. E The Dark Urge non solo fornisce questo spintone, ma – e Larian – si diverte a farlo.

Potresti fissare un cadavere a terra quando i pensieri di Dark Urge ti invadono la mente e fantastichi sull’odore e il sapore dell’omicidio. Potresti avere l’improvviso e irrefrenabile desiderio di schizzare a terra le interiora di qualcuno mentre gli parli. L’altra notte ho sognato di cucinare una signora nel suo stesso stufato. È esilarante e inquietante.

Sono stupito da quanto il gioco inneschi il gameplay di Dark Urge in questo modo: sembra essere presente ovunque. È davvero impressionante.

Quindi, sono già completamente convinto del male in Baldur’s Gate 3. Non ci è voluto molto. E scriverò molto di più su questo argomento man mano che andrò avanti.

Bertie

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