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I doppiatori di Genshin Impact denunciano mesi di lavoro non retribuito e chiedono di essere sindacalizzati

Il gioco free-to-play Genshin Impact incassa miliardi all’anno, ma diversi doppiatori sostengono di non essere stati pagati per mesi. Corina Boettger (la voce di Paimon) e Brandon Winckler (la voce di diversi ruoli minori) sono intervenuti su Twitter per esprimere la loro frustrazione e chiedere che il gioco diventi una “produzione sindacale” Nel frattempo, lo sviluppatore/editore MiHoYo ha dichiarato di aver pagato lo studio di registrazione di terze parti coinvolto e di aver “immediatamente sollecitato [loro] a pagare i nostri doppiatori”

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Winckler sostiene di aver “aspettato 4 mesi per essere pagati” e di non aver ricevuto “alcuna risposta” alle sue molteplici richieste di pagamento. “È davvero difficile giustificare il fatto di lavorare a qualcosa… quando non puoi permetterti di mangiare”, ha twittato Winckler. Nel frattempo, Boettger ha twittato: “Mi devono migliaia di dollari. Attualmente sto lottando per pagare l’affitto”

In una dichiarazione rilasciata a RPS, l’editore MiHoYo ha affermato:

“Siamo veramente dispiaciuti di aver appreso della situazione in corso. Genshin Impact apprezza e rispetta il lavoro e gli sforzi di tutti coloro che sono stati coinvolti, e sosteniamo i nostri doppiatori nel rivendicare quanto loro dovuto. Abbiamo effettuato i pagamenti al nostro studio di registrazione nei tempi previsti e abbiamo immediatamente sollecitato lo studio a pagare i nostri doppiatori. Nel frattempo, stiamo anche cercando soluzioni alternative. Terremo tutti aggiornati sugli ulteriori sviluppi”

Entrambi gli attori preoccupati ritengono che la situazione non si sarebbe verificata se Genshin Impact fosse stata una produzione sindacale. Winckler afferma che “molte produzioni non sindacali hanno questo problema, ho aspettato dai 4 agli 8 mesi per essere pagato” e l’attore non lavorerà più al gioco “a meno che non abbia un contratto sindacale”

“Questo non accadrebbe se il gioco fosse sindacale”, ha aggiunto Boettger. “Digli di rendere il gioco SAG”, riferendosi al sindacato Screen Actors Guild che rappresenta anche i doppiatori nei videogiochi.

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