Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord è il più importante gioco di ruolo mai creato e questo predecessore diretto di giochi del calibro di Dragon Quest e Final Fantasy sta finalmente ricevendo il remake che merita da oltre 40 anni.
Digital Eclipse è uno studio noto per le raccolte retrò che vanno ben oltre i semplici rifacimenti dei giochi classici. Progetti recenti come Atari 50 e The Making of Karateka sono dei veri e propri documentari interattivi e lo studio si è fatto una reputazione non solo come casa di emulazione, ma come vero e proprio custode della storia del gioco. Ecco perché l’improvviso rilascio di un remake di Wizardry da parte di questo studio è così emozionante.
Questa nuova edizione di Wizardry è realizzata in 3D con l’Unreal Engine, ma gli sviluppatori affermano che, nonostante l’aspetto, “sotto il cofano c’è il gioco autentico” L’interfaccia originale dell’Apple II appare addirittura in sovrimpressione mentre giochi, così potrai vedere esattamente come appariva all’epoca. Ci sono molti miglioramenti alla qualità della vita per rendere l’esplorazione del gioco un po’ meno frustrante, ma ci sono delle levette per disattivare il tutto in modo che tu possa goderti i frequenti orrori della curva di difficoltà originale.Il remake di Wizardry è disponibile su GOG e Steam Early Access al prezzo di 30 dollari. Il gioco è giocabile dall’inizio alla fine, ma gli sviluppatori affermano che ci sono molti dettagli visivi ancora da aggiungere e un discreto numero di bug che potresti incontrare; inoltre, sono in fase di sviluppo anche nuove funzionalità come il bestiario. Gli sviluppatori sperano di pubblicare la versione 1.0 entro la fine del 2024. Le versioni per console potrebbero seguire dopo l’uscita della versione 1.0 per PC, ma gli sviluppatori non si sono ancora impegnati.
Se giochi da meno di 40 anni, ti starai chiedendo quale sia il problema di Wizardry. Non è stato il primo gioco di ruolo digitale, ma è stato il primo a permetterti di controllare un gruppo completo di personaggi. Nel 1981, Wizardry e Ultima hanno consolidato la definizione di gioco di ruolo per computer e sono stati fonte di ispirazione per tutti i giochi di ruolo successivi.
Sia Ultima che Wizardry furono tradotti per i computer giapponesi pochi anni dopo la loro uscita originale e quest’ultimo si rivelò un’influenza particolarmente forte per una generazione nascente di sviluppatori leggendari in Giappone. Yuji Horii creò Dragon Quest – il JRPG originale – proprio come tentativo di portare la gioia di Wizardry a un pubblico più casual su console.
Hironobu Sakaguchi, l’uomo che ebbe l’opportunità di creare Final Fantasy sulla scia del successo di Dragon Quest, mirava allo stesso modo a catturare lo spirito di Wizardry nel suo gioco. In un’intervista giapponese tradotta nel libro Power-Up di Chris Kohler, Sakaguchi disse che i giochi di ruolo erano “totalmente diversi dai giochi arcade dell’epoca: c’era una storia e si poteva giocare a lungo. Così mi sono appassionato a questa cosa chiamata giochi di ruolo e da allora non sono quasi più andato a lezione. Facevo nottate intere con Wizardry”
L’influenza di Wizardry è impossibile da sopravvalutare. Senza di esso, i giochi di ruolo occidentali e i JRPG sarebbero molto diversi da quelli di oggi. Mentre aspetti con ansia Final Fantasy 7 Rebirth, vale la pena ripensare al gioco che ha dato il via a tutto.
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