Lo sviluppatore di Payday 3, Starbreeze, ha confermato che il prossimo sparatutto non avrà il controverso sistema DRM Denuvo.
In un conciso aggiornamento pubblicato su Steam, Starbreeze ha semplicemente salutato i suoi nemici e ha rivelato senza mezzi termini che “Denuvo non è più presente in Payday 3”.
L’aggiornamento arriva qualche settimana dopo che i fan avevano condiviso degli screenshot all’interno del subreddit di Payday che lasciavano intendere che Payday 3 sarebbe stato dotato del controverso software anti-pirateria. A distanza di due mesi, tuttavia, la vetrina di Steam è stata aggiornata e Denuvo non è più presente nell’elenco (grazie, PC Gamer).
Tuttavia, la rimozione di Denuvo non annulla la necessità del sistema anti-privacy proprietario di Starbreeze, Starbreeze Nebula.
Mentre ci avviciniamo sempre di più al 21 settembre, il team di Payday 3 ha confermato che Joy farà il suo ritorno in Payday nel terzo capitolo insieme a Pearl, che “porta un nuovo tocco di magnificenza alla squadra”. Entrambi i personaggi sono giocabili e saranno disponibili al lancio.
Starbreeze ha anche rivelato i suoi piani post-lancio, delineando la sua roadmap per il primo anno, che conferma che vedremo quattro episodi DLC oltre a “eventi stagionali, personaggi giocabili, nuovi nemici, armi, aggiornamento dell’Unreal Engine 5, cosmetici, miglioramenti della qualità della vita, nuove funzionalità e molto altro”.
Payday 3 verrà lanciato per PS5, Xbox Series X/S, PC (via Steam ed Epic) e Game Pass il 21 settembre; puoi leggere le prime impressioni di Ian Higton qui. Non dimenticare che chi ha effettuato il pre-ordine potrà entrare in azione un po’ prima, con l’accesso anticipato previsto per il 18 settembre.