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Walking Dead: Destinies è stato preso d’assalto online

Proprio quando pensavi che fosse sicuro tornare in acqua dopo Il Signore degli Anelli: Gollum e Skull Island: Rise of Kong, è emerso un nuovo concorrente per il gioco più brutto dell’anno: The Walking Dead: Destinies.

The Walking Dead: Destinies è un altro gioco che sembra così brutto che bisogna vederlo per crederci. C’è una certa segretezza che fa sorridere il sommelier dei giochi brutti che è in me. Tutto questo per dire che qui sotto ho incluso un po’ di post sui social media, perché a volte bisogna vedere per credere e, alla fine, sarai sicuramente dalla parte degli zombie.

Iniziamo con questa meravigliosa morte da strapazzo.

A quanto pare, tutte le cutscene del gioco sono in realtà statiche, il che è piuttosto bello. È come guardare il fumetto più strano del mondo.

Queste cutscene statiche danno vita a momenti incredibili, come questo in cui il protagonista Rick Grimes piange, che lo stile non favorisce affatto.

The Walking Dead: Destinies è un gioco d’azione e avventura guidato da scelte, che permette ai giocatori di giocare e riscrivere le prime quattro stagioni della serie. Il gioco è uscito il 17 novembre e ha ottenuto un incredibile punteggio di 3,5 su Metacritic. Non sembrano esserci recensioni critiche disponibili e, onestamente, questo ha senso.

Il 2023 è stato un anno particolarmente strano per i giochi. Se da un lato sono usciti alcuni titoli di successo, come Marvel’s Spider-Man 2 e Sea of Stars, dall’altro sono usciti molti giochi di scarsa qualità legati a franchise più importanti, che si sono guadagnati l’ira della critica e la derisione della comunità in generale.

The Walking Dead è nato come fumetto ad opera di Robert Kirkman e Tony Moore, con Charlie Adlard che ha poi preso il posto di quest’ultimo per la parte artistica. Pubblicato da Image, The Walking Dead è diventato un fenomeno multimediale e la serie televisiva ha attirato un gran numero di fan. Nel corso degli anni, però, ci si è chiesti quanto sia alta la qualità di The Walking Dead e Destinies sembra un altro marchio contro il franchise.

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